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Il secondo giovedì di ottobre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della vista, promossa dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità insieme a IAPB – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: sensibilizzare la popolazione mondiale sui temi legati alla prevenzione e alla cura delle patologie visive. Sì, perché la salute visiva è spesso trascurata e non abbastanza protetta.
Un focus sugli occhi dei bambini
Ogni anno la Giornata mondiale della vista ha un tema specifico, scelto per focalizzare l’attenzione su un problema di particolare urgenza. L’edizione 2024 è dedicata alle famiglie e alla salvaguardia degli occhi delle bambine e dei bambini, affinché genitori e tutori comprendano quanto sia fondamentale “la cura della vista nello sviluppo, nei risultati di apprendimento e nelle interazioni sociali di un bambino”.
Per aumentare il coinvolgimento e la consapevolezza delle famiglie, per la prima volta quest’anno la Giornata mondiale della vista è accompagnata da una mascotte. Si chiama Artie ed è la rappresentazione stilizzata di un cuore con due gambe, un sorriso e – naturalmente – un paio di occhiali.
La vista è un problema … poco visto
Le statistiche sono impressionanti: nel mondo, quasi oltre 2,2 miliardi di persone soffrono di disturbi visivi e, di queste, almeno la metà potrebbero vedere meglio o addirittura guarire con trattamenti adeguati. Tra le cause principali della cecità o dei problemi alla vista che compromettono un ottimale funzionamento del senso, troviamo patologie come la cataratta, il glaucoma, la degenerazione maculare senile e alcuni difetti refrattivi, come la miopia e l’astigmatismo. Molte di queste condizioni potrebbero essere prevenute o trattate con diagnosi precoci e interventi tempestivi. È qui che entra in gioco l’importanza di sottoporsi a controlli oculistici regolari.
Per un accesso equo alle cure
Ad oggi, purtroppo, non tutte le persone nel mondo hanno le stesse opportunità di ricevere cure per problemi agli occhi o alla vista. Soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e nelle aree rurali, la mancanza di infrastrutture sanitarie adeguate, la scarsità di professionisti qualificati e il costo delle cure rendono difficile per molte persone ricevere l’assistenza necessaria. Come per tante altre problematiche sanitarie, esistono gruppi sociali più vulnerabili (poveri, donne, minoranze etniche…) che hanno tendenzialmente meno opportunità di essere curati. Tale disparità può portare ad un aumento dei casi di cecità evitabile, una minore qualità della vita e persino limitazioni economiche per le persone che non possono lavorare a causa di problemi di vista non trattati.
Diventa così urgente l’impegno della comunità internazionale sia per migliorare l’accesso ai servizi di assistenza visiva, sia per ridurre il numero di persone affette da disabilità visive evitabili.
Iniziative da condividere
Ad oggi, purtroppo, non tutte le persone nel mondo hanno le stesse opportunità di ricevere cure per problemi agli occhi o alla vista. Soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e nelle aree rurali, la mancanza di infrastrutture sanitarie adeguate, la scarsità di professionisti qualificati e il costo delle cure rendono difficile per molte persone ricevere l’assistenza necessaria. Come per tante altre problematiche sanitarie, esistono gruppi sociali più vulnerabili (poveri, donne, minoranze etniche…) che hanno tendenzialmente meno opportunità di essere curati. Tale disparità può portare ad un aumento dei casi di cecità evitabile, una minore qualità della vita e persino limitazioni economiche per le persone che non possono lavorare a causa di problemi di vista non trattati.
Diventa così urgente l’impegno della comunità internazionale sia per migliorare l’accesso ai servizi di assistenza visiva, sia per ridurre il numero di persone affette da disabilità visive evitabili.
Iniziative da condividere
Ad oggi, purtroppo, non tutte le persone nel mondo hanno le stesse opportunità di ricevere cure per problemi agli occhi o alla vista. Soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e nelle aree rurali, la mancanza di infrastrutture sanitarie adeguate, la scarsità di professionisti qualificati e il costo delle cure rendono difficile per molte persone ricevere l’assistenza necessaria. Come per tante altre problematiche sanitarie, esistono gruppi sociali più vulnerabili (poveri, donne, minoranze etniche…) che hanno tendenzialmente meno opportunità di essere curati. Tale disparità può portare ad un aumento dei casi di cecità evitabile, una minore qualità della vita e persino limitazioni economiche per le persone che non possono lavorare a causa di problemi di vista non trattati.
Diventa così urgente l’impegno della comunità internazionale sia per migliorare l’accesso ai servizi di assistenza visiva, sia per ridurre il numero di persone affette da disabilità visive evitabili.
Proteggi la tua vista
La vista, uno dei nostri cinque sensi fondamentali, è la finestra che ci apre al mondo, permettendoci di cogliere colori, forme e dettagli della realtà che ci circonda. La Giornata mondiale della vista ci invita a riflettere su quanto sia preziosa la nostra capacità di vedere e su come la prevenzione sia fondamentale per evitare o ridurre problemi futuri. Non sempre infatti ci accorgiamo della sua importanza finché non iniziamo a perderla.
Quest’anno, prenditi cura dei tuoi occhi: informati sulle iniziative organizzate nella tua città e prenota una visita specialistica!
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